Lavazza chiude il 2022 con ricavi a 2,7 miliardi (+17,6%)
Utile netto a 95 milioni (-9,5%). Baravalle, "scenario sfidante"
- Utile netto a 95 milioni (-9,5%). Baravalle, "scenario sfidante"
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Il gruppo Lavazza ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 2,7 miliardi di euro (+17,6%), un Ebitda di 309 milioni, in linea col 2021 (312 milioni), un Ebitda margin dell'11,4%, un Ebit di 160 milioni (164 milioni nel 2021), con un Ebit margin del 5.9% e un utile netto di 95 milioni (-9,5%). La posizione finanziaria netta a fine 2022 è pari a 136 milioni.
"I risultati del 2022 - ha commentato l'amministratore delegato Antonio Baravalle - rappresentano un ulteriore traguardo per il nostro gruppo: pur in uno scenario particolarmente sfidante, siamo stati in grado di sostenere la crescita del fatturato e mantenere la marginalità in linea con gli anni precedenti. Ciò è stato possibile grazie al forte impegno su tutti i livelli aziendali nel portare avanti una strategia di sviluppo internazionale insieme a una gestione di contenimento dei costi in un contesto estremamente complesso. L'attenzione del gruppo è ora focalizzata sull'eccezionale rialzo dei costi avvenuto nell'esercizio appena concluso, che condizionerà pesantemente anche il 2023".
Il gruppo Lavazza inoltre "continua con determinazione il proprio percorso di integrazione dei criteri Esg nel modello di business" viene evidenziato dal gruppo stesso. Ha definito infatti un programma di attività per coinvolgere le comunità in cui opera e creare valore condiviso, generando un impatto positivo a livello ambientale, sociale ed economico. Continua poi a impegnarsi nella lotta al cambiamento climatico, con l'obiettivo di azzerare l'impatto delle emissioni di carbonio generate lungo l'intera catena di valore, attraverso una strategia di riduzione e compensazione delle emissioni denominata "Roadmap to Zero". In linea con gli anni precedenti il gruppo pubblicherà a giugno il nono Bilancio di sostenibilità redatto su base volontaria.