Borsa: Milano regina d'Europa (+1,29%), rally di Mfe ed Enel
In luce anche Leonardo, Unicredit e banco Bpm, crolla la Lazio
- In luce anche Leonardo, Unicredit e banco Bpm, crolla la Lazio
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(ANSA) - MILANO, 06 APR - Ha chiuso in rialzo Piazza Affari (Ftse Mib +1,29% a 27.213 punti), regina d'Europa tra scambi piuttosto fiacchi per 1,88 miliardi di euro di controvalore, contro gli oltre 2,13 miliardi dello scorso 3 aprile. In progresso a 184,3 punti il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, contro i 182 segnati in chiusura nella vigilia e il rendimento italiano (+1,8 punti al 4,022%) di nuovo sopra la soglia del 4%.
Brillanti MfeB (+3,66%), sui massimi da inizio marzo, ed Mfe A il 2,89% a 0,44 euro, sui massimi dall'agosto del 2022 con la malattia di Silvio Berlusconi, che ha riacceso le speculazioni sul titolo, anche se il gruppo ex-Mediaset è saldamente controllato al 47,9% dalla famiglia tramite Fininvest. Sotto i riflettori anche Enel (+3,3%), in vista di possibili nuove cessioni dopo quelle già effettuate lo scorso marzo in Romania e in Grecia. Seguono Unicredit (+2,81%) e Leonardo (+2,73%), dopo l'accordo con Siemens sulla sicurezza informatica. Brillanti Fineco (+2,56%), Banco Bpm (+2,5%), Hera (+2,49%), Mediobanca (+2,45%), Unipol (+2,27%), Banca Generali (+2,22%) e Intesa (+2,12%).
Sotto pressione la Lazio (-8,44%), mentre De Nora (-2,54%), ha perso ulteriormente terreno a due giorni dalla cessione del 5,7% del capitale da parte dei soci Snam (+1,62%), Federico De Nora e Norfin. Seduta difficile anche per Moncler (-1,53%), un po' meno invece per Cucinelli (-0,88%) dopo le stime degli analisti di Ubs sul comparto del lusso. Segno meno anche per Cnh (-1,21%), Moncler (-1,53%), Interpump (-1,12%), Iveco (-1,03%), Diasorin (-0,96%) e Saipem (-0,65%) a differenza di Eni (+0,79%), nonostante il calo del greggio (Wti -0,4% a 80,3 dollari al barile). (ANSA).