Perez-Sierra, il mio Bellini sconosciuto
Maestro dirige a Jesi prima versione 'Adelson e Salvini'
- Maestro dirige a Jesi prima versione 'Adelson e Salvini'
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(ANSA) - JESI (ANCONA), 9 NOV - "E' un'emozione dirigere quest'opera mai rappresentata in epoca moderna e scoprire la creazione di un autore che è un genio". Lo dice all'ANSA il direttore d'orchestra spagnolo José Miguel Perez-Sierra, 34 anni, che l'11 novembre dirige a Jesi la nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini dell'opera di Bellini, Adelson e Salvini. Una rarità, non solo perché l'opera è la prima composizione di Bellini, che la presentò a coronamento dei suoi studi al Conservatorio San Sebastiano di Napoli nel febbraio nel 1825 (cantata dai suoi stessi compagni, che per l'occasione interpretarono anche i ruoli femminili), ma anche perché ne esistono due versioni e questa è per Perez-Sierra "la più sincera e la più vera". "Nella seconda versione - spiega Pérez-Sierra - intravediamo lo stile belliniano seguente, ma non quello che Bellini ha veramente composto quando ha scritto Adelson e Salvini. Nella versione originale invece possiamo scorgere ciò che Bellini era in quel momento, un talento incredibile".